venerdì 21 maggio 2010

Assignement 7

Internet ormai entra nelle nostre vite sotto ogni aspetto. Certamente, come tutti i giovani ne faccio uso per farmi 2 risate a vedere e rivedere i video di tutti i tipi, m'informo sullo sport, sull'attualità, ma soprattutto piuttosto che usare enciclopedie alla vecchia maniera, ci basta scrivere una parola ed ecco la risposta. A volte però può capitare che un discorso non ci torni, magari preferiremmo che ce lo spiegasse qualcuno, anche perchè vedere fatto un qualcosa rimane maggiormente impresso piuttosto che il solo leggerlo (come ad esempio vedere un film piuttosto che leggere un libro). Onestamente non ho mai seguito vere e proprio lezioni su internet, piuttosto mi sono spesso cimentato a vedere spiegazioni brevi su un qualcosa che mi interessava, e devo dire che è risultato molto efficente come metodo.

giovedì 13 maggio 2010

T-Mac


Ognuno sin da piccolo, quando ama uno sport, molto spesso prende come esempio un giocatore famoso, qualcuno che ti affascini: quando ero più piccolo, quel giocatore che usciva un pò fuori dai canoni classici (tipo Jordan) e che mi piaceva particolarmente era Tracy McGrady, soprannominato T-Mac. Nei tempi in cui lo seguivo ardentemente giocava a Orlando, adesso gioca a New York. Per anni è stato considerato uno dei migliori giocatori della NBA. Cugino di 3° grado della guardia degli Orlando Magic Vince Carter, McGrady, che gioca sia da guardia che da ala piccola, è uno dei primi giocatori passati alla lega professionista direttamente dalla high school senza passare prima per il college. Fu la nona scelta nel Draft del 1997 dai Toronto Raptors.McGrady cominciò bene con i Raptors, migliorando i suoi record ogni anno. Tuttavia la sua carriera ebbe una svolta significativa quando andò a giocare negli Orlando Magic dove divenne il punto di riferimento della squadra. Nella stagione 2002-03, McGrady riuscì ad ottenere il primato per i punti, segnandone di media 32,1 a partita. Nella stagione 2003-04 otterrà poi nuovamente questo primato segnando 28 punti a partita.McGrady stabilisce un record stagionale in NBA quando mette a segno 62. Nel 2004 mette a segno 13 punti negli ultimi 35 secondi della partita contro i San Antonio Spurs, realizzando una delle migliori performance nella storia dell'NBA.Pur essendo considerato da molti anni uno dei migliori giocatori della NBA, T-Mac è spesso accusato dai critici di non essere un vincente, per il fatto che nessuna delle sue squadre ha mai superato il primo turno nei play-off (a volte anche a causa di compagni non sempre all'altezza). Ma il vero problema che sta attanagliando la carriera di McGrady sono gli infortuni. Dal mio punto di vista un giocatore così non può essere criticato come spesso gli è accaduto. Forse ha anche avuto la sfortuna di non giocare con giocatori predisposti a fare quel suo particolare tipo di gioco. Non so cosa mi attragga di questo giocatore, ma pensare che uno con quella faccia da cretino (passatemi il termine) riesca a rimanere sempre concentrato nonostante sembri che dorma continuamente e riesca a fare delle cose simili, per me è un altro degli aspetti straordinari di questo giocatore.http://www.youtube.com/watch?v=f2H-Te3HhZA

mercoledì 12 maggio 2010

Staples Center



Credo che per qualsiasi giocatore di qualsiasi sport, l'idea di giocare in un palazzetto colmo di gente sia più che un sogno. Il tifo e il calore della gente riescono a volte(almeno quando non si sfocia nell'inciviltà) a creare un'atmosfera surreale intorno a dei giocatori, riescono a motivarli come nessun allenatore saprebbe fare. Basti vedere stadi calcistici come ad esempio San Siro a Milano oppure il Camp Nou a Barcellona, con una capienza di più di 90000 spettatori, durante eventi importanti,questi stadi diventano spettacolari. Purtroppo il basket è uno sport che si gioca al chiuso, in un campo ben più ristretto di quello da calcio, ma nonostante questo esistono palazzetti capaci di creare atmosfere che non hanno nulla da invidiare ad un finale di champions. Noi in Italia purtroppo ci dobbiamo accontentare di palazzetti come il PalaMalaguti o il PalaAlgida(costruito 5-6 anni fa), ma in America, siccome agli americani piace fare le cose in grande, si può trovare palazzetti ben più grandi: è questo il caso dello Staples Center. Potevo scegliere tra molti, ma credo che questo sia veramente spettacolare,non solo visto dall'interno, ma anche visto dall'esterno, soprattutto di notte. Si trova a Los Angeles, ed è il palazzetto dei LA Lakers e dei LA Clippers, ma ospita anche partite di hockey e concerti. Può arrivare a contenere la bellezza di 20000 persone ed è costato 375 milioni di dollari. Mi auguro di proprio di poterlo visitare un giorno.

Blaugrana campioni d'Europa


Vi ricordate un certo Rubio?? Ve ne avevo parlato in uno dei miei primi post... Ecco, il caso ha voluto che quel ragazzino sia entrato nel primo quintetto della finale di eurolega, abbia fatto i suoi 9 discreti punticini, e la sua squadra abbia vinto l'Eurolega. Quest'anno si può parlare di un Barcellona veramente inarrestabile, con ben 20 vittorie su 22 partite. In finale i catalani non si sono certo smentiti, vincendo con una differenza di ben 18 punti. Non è più il Barcellona di Fucka o Bodiroga, ma di certo si è dimostrata una grande squadra. Impossibile non ricordare anche la presenza di uno dei nostri italiani (magari ultimamente un pò meno): Gianluca Basile. La sua prestazione non è stata forse una delle migliori, ma la sua costanza durante quest'annata ha sicuramente contribuito alla vittoria di questa coppa. Quindi ancora complimenti a questo Barcellona che è riuscito a battere la squadra più ricca d'europa (non avevo detto che la finale era contro l'Olympiacos).

martedì 11 maggio 2010

Freestyle

Da buon amante della pallacanestro, ma soprattutto amante di tutti i tipi di giochi possibili con un semplice pallone, vi lascio qui un pò di video. Gustateveli.
http://www.youtube.com/watch?v=mL34XvFEmfw
http://www.youtube.com/watch?v=R42NeErKUKg&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=-EoPavHl0aw&feature=related

Assignement 6

Mi sono cimentato a girovagare un pò su Pubmed, e devo riconoscere che è un ottimo motore di ricerca per trovare subito informazioni su qualsiasi tipo di argomento medico-scientifico. Per il momento ho trovato solo 2 ostacoli, che però spero di arginare il prima possibile:
1)la lingua inglese non mi è mai piaciuta particolarmente, nonostante parli un inglese piuttosto discreto (anche se per usare Pubmed è necessaria anche la conoscenza di molti vocaboli specifici). Mi rendo però conto, che ormai l'inglese è una lingua indispensabile, quindi mi pongo come obbiettivo quello di impararla come si deve.
2)se la lingua è l'inglese, molto di quello che c'è scritto per me è arabo, ma da qui e altri 5 anni(si spera) mi auguro di capire un pò di più riguardo gli argomenti di cui leggo adesso.
Da buon dormiglione quale sono, ho cercato qualcosa riguardo il sonno in generale, oppure la buona e sana pennichella pomeridiana.Per chi dorme bene, dormire a lungo può essere positivo: alzarsi più tardi nel fine settimana può far recuperare sonno REM, essenziale per rigenerare la mente dalle fatiche psichiche (stress) e per ridurre il debito di sonno accumulato durante la settimana trascorsa.Durante questi cicli di sonno aggiuntivi, ad es. la domenica, si trascorre la maggior parte del tempo nelle fasi di sonno leggero e di sonno REM, dunque si sogna molto. Ciò può dare l’impressione di aver dormito male o di non aver dormito affatto, ma si tratta generalmente di una sensazione erronea. È la stessa sensazione che hanno molte persone anziane, poiché le fasi di sonno profondo diminuiscono con il progredire dell’età.Ho letto inoltre,che per chi invece soffre di insonnia è consigliabile alzarsi tutti i giorni alla stessa ora, poiché l’orologio biologico interno ha bisogno di essere costantemente regolato da abitudini fisse.Oltre tutto questo, è stato dimostrato che la famosa pennichella pomeridiana, aiuta l'efficenza mentale nel resto della giornata.

Assignement 5,coda

Partiamo dal presupposto che le mie conoscenze riguardo i social networks, fino a poco tempo fa, rimanevano alquanto limitate (di tutti quelli elencati ne conoscevo si e no 3-4). Nonostante questo, mi sono messo a dare un'occhiata a quelli elencati dal prof. Anche se personalemte sono uno abbastanza restio a tutti questi social networks, devo rinoscoscere la loro efficenza e la loro diffusione. Onestamente riconosco di non farne uso, non tanto per una questione di ideologia, non ho niente contro questi mezzi di comunicazione, ma più che altro mi ritengo un pò "sfaticato" e consapevole di come sono fatto, e quindi una volta che mi lascio prendere la mano perderei troppo tempo.Penso di essere uno dei pochi a non avere Facebook, e a dire la verità per il momento non sono neanche intenzionato a metterlo. Un aspetto che mi sento un pò in dovere di criticare riguarda la privacy: una cosa che odio è il fatto che tutti debbano sapere quello che faccio, cosa che per quanto ne so io, è abitudine più che consueta per chi ha Facebook. Magari uno inizialmente non è intenzionato a scrivere sempre quello che fa,dove va ecc... ma poi magari cade nell'abitudinario anche lui, e come tutti si mette a raccontare ogni sua novità. Ecco quindi l'aspetto che critico di alcuni di questi social networks, e che a mio parere a volte spinge a cadere nel banale.

domenica 2 maggio 2010

Assignement 5

Quando si dice che non si smette mai d'imparare: fino a l'altro giorno non avevo idea di cosa fosse Delicious, ma adesso grazie al corso di informatica ho imparato ad usarlo"più o meno). Adessi ho la possibilità di gestire molto più facilmente i siti che preferisco, e soprattutto posso accedere ai miei preferiti sempre e ovunque mi trovi. Taggando via via i vari bookmarks, posso trovare quello che cercavo in maniera più veloce. Ecco a voi il mio account:
http://delicious.com/lstramazzo